Un pensiero per te

Slaccia le mie dita.
Non te lo aspettavi, vero?
C’è tutto il mio mondo
in questo fazzoletto di spazio,
tutte le esperienze
vissute e conservate
perché ti mostrino
la faccia buona
dell’esistere.
Con la pioggia presa
per aver scordato l’ombrello
ho fatto questi occhiali
ti proteggeranno dagli sguardi indiscreti
quando ti capiterà di piangere.
Dai sospiri che ho inchiodato al cielo
è venuta fuori questa panchina
custode dei segreti
che mi vorrai regalare.
Se osservi la coperta
che ti ripara il cuore dalle ferite
ci troverai cuciti
i miei arcobaleni.
Con le note di questa canzone
ho aggiustato la tua altalena
perché i sorrisi
non siano più un ricordo.
Vedi come è facile?
Basta la tua mano sulla mia
perché la mia vita
diventi il tuo pensiero quotidiano.

–Finalista al XXII Concorso Nazionale di Poesia “Giuseppe Gioachino Belli” – Roma —