Tre per quanto

Tre baci
tre prove d’amore
prova scritta prova orale, media
tra le prime due
tre carezze: sottopelle al confine
a cielo aperto
tre atti
prologo delirio epilogo
tre quarti: tempo del valzer
e ancora Bacco tabacco Venere
a rimpinzare la tavola, le bocche l’ardore.
Ora e solo ora
contato da noi
il tre può dirsi perfetto.

Il segreto

Brucia il giardino segreto
sterpi e serpi sfavillano l’aria.
Mi imbandisco con il male raffermo
lecco cocci di sangue, via dalla tua pelle
scura come un alveare.
Quando è stata l’ultima quadriglia delle lucciole
il baciarci in punta di piedi
per non svegliare la luna?
Brucia il segreto
nel giardino.

Luna di sangue

Mi ricorda
questa luna di sangue
le ampolle delle mie palpebre
i giochi di chimica che ci travasavi
per distillare infine le mie lacrime.
Potrai essere contento
di eclissare la luna in una macchia di cielo
mai avrai potere però sulla marea
perchè avviene quando pensi che tutto finisca
con un chiarore di lucciole.
Gli occhi delle bestie ti volano addosso
la lupa ingoia il vento
e il silenzio ti si addice come un’ombra,
la tenebra per quando sarai carne senza peso.
Si schiudono alla notte i fiori
accorsi come carezze sul mio viso.

Il temporale

Ti avevo chiesto di non avere paura del temporale
chi vive lo mette in conto
ti avevo chiesto di prendere l’ombrello
la pioggia si è rotta sulle nostre teste
ti avevo chiesto di scavare il fango
solo toccandone il fondo avremmo capito le stelle.

Ma al primo tuono hai tremato e pianto.

Ti avevo chiesto
non hai ascoltato
se non il temporale.

Dietro l’orecchio della conchiglia

Vorrei accorgermi della pioggia prima della terra
prima delle doglie delle nuvole,
essere l’intervallo
tra la carne che attende e quella che spinge,
stare tra il respiro che annega di sete
e quello che torna sottile dopo una contrazione.
Invece finisco sulle dita del vento
perdo potenza e mi perdo la potenza delle cose.
Invisibile
come un capello smangiato dal sole
finisco, in un gesto distratto
dietro l’orecchio di una conchiglia.
Tutto sommato è andata bene, in-onda c’è l’orchestra del mare.